Linee guida sui Documenti informatici, il Garante si pronuncia: assicurare maggiore sicurezza e coordinamento professionale

Documento informatico: il Garante richiede maggiore sicurezza e collaborazione professionale

Con il recente Provvedimento del 13 febbraio, il Garante si è pronunciato sulla richiesta avanzata da AgID (con nota del 14 ottobre 2019), la richiesta di parere sullo schema di “Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici”, successivamente integrata e modificata con la nota del 4 dicembre 2019, anche tenendo conto degli esiti della consultazione pubblica effettuata. Il Garante, pertanto, ha evidenziato la necessità di alcuni ulteriori perfezionamenti, volti a renderlo pienamente conforme ai principi e alle garanzie in materia di protezione dei dati personali.

In particolare, l’Autorità ha richiesto di modificare:

  • Le definizioni di “sistema informatico”;
  • L’ambito di applicazione dello Schema di Linee guida.
  • Le disposizioni in materia di misure di sicurezza, integrando con opportune specificazioni in merito alle misure di sicurezza adottabili, specialmente nei contesti di trattamento di categorie particolari di dati previste dagli articoli 9 e 10 GDPR;
  • Le modalità di esternalizzazione dei servizi.

 

Infine, per attuare il piano della sicurezza del sistema di gestione informatica dei documenti, nell’ambito del piano generale della sicurezza ed in coerenza con quanto previsto dal Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione vigente, il Garante ha richiesto di apprestare una forte coordinazione e collaborazione tra:

  • Responsabile della gestione documentale;
  • Responsabile della sicurezza;
  • Responsabile della conservazione;
  • Responsabile dell’ufficio per la Transizione al Digitale (RTD);
  • Responsabile per la Protezione dati (DPO).

In particolare, il responsabile della conservazione, di concerto con il responsabile della sicurezza e con il responsabile della transizione digitale, acquisito il parere del responsabile della protezione dei dati personali, provvede a predisporre, nell’ambito del piano generale della sicurezza, il piano della sicurezza del sistema di conservazione, mettendo in atto opportune misure tecniche e organizzative per garantire un livello di sicurezza adeguato al rischio in materia di protezione dei dati personali, ai sensi dell’art. 32 del GDPR.

Per tali ragioni, il Garante ritiene che una chiara attribuzione dei compiti costituisca il presupposto necessario per garantire anche una corretta ripartizione delle responsabilità, in relazione al trattamento dei dati personali.

 

Come assicurare la collaborazione tra le varie figure professionali? Hedya propone un percorso formativo innovativo sulle “Nuove Professioni Digitali”

 

Le posizioni del Garante evidenziano la necessità di percorsi formativi integrati, che coinvolgano le varie figure professionali.

 

Per tali ragioni, Hedya propone il percorso formativo innovativoLe Nuove Professioni Digitali”. Se il Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005 o semplicemente CAD) e la normativa collegata (Linee Guida AgID) ci presentano il Responsabile Transizione al Digitale e Responsabile della Conservazione Documentale, il Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR) schiera in campo il Responsabile per la protezione dei dati personali e l’Amministratore di sistema.  Si tratta di nuove figure professionali, la cui formazione deve necessariamente essere di natura trasversale, che convivono della nuova P.A. Digitale e che ne guidano il cambiamento.

 

Per garantire adeguata formazione specialistica, Hedya propone un percorso formativo per tutti coloro che vogliano intraprendere un percorso professionale di elevata specializzazione, finalizzato all’acquisizione delle conoscenze preliminari di natura giuridica, organizzativa e tecnologica tipiche del ruolo di Responsabile della Conservazione dei documenti informatici. Il Responsabile della Conservazione rappresenta dunque una figura con formazione specialistica che ha il compito di definire e attuare, in piena autonomia decisionale, le politiche in merito alla progettazione e alla gestione dei sistemi informatici di conservazione e archiviazione documentale.

I contenuti del corso mirano, pertanto, ad illustrare le vigenti disposizioni in materia di:

  • Dematerializzazione;
  • Digitalizzazione;
  • Conservazione e Archiviazione di documenti informatici;

 

Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

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