Anticorruzione e Trasparenza: spetta al Dirigente ricoprire la funzione di RPCT

Responsabile Prevenzione corruzione e trasparenza: quali nomine sono adeguate?  

 

Con la Delibera n. 453 del 27 maggio 2020, l’Autorità nazionale anticorruzione ha fornito chiarimenti sul conferimento dell’incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (nel prosieguo, “RPCT”) negli enti locali.

Il provvedimento è stato emanato a seguito di una verifica condotta sul sito istituzionale di un Comune.

In sintesi, è stato riscontrato il conferimento, con decreto sindacale, dell’incarico di RPCT ad un funzionario – avvocato comunale di categoria D3, che pertanto non si configura né come figura apicale, né svolge funzioni dirigenziali; al contrario, tale funzionario risultava collocato nella struttura subordinata al Segretario generale, al quale a sua volta erano state attribuite funzioni gestionali (Personale, Ufficio Legale, Igiene Urbana, Suap, Ambiente).

A giudizio dell’ente, le qualifiche ricoperte dal funzionario non determinavano alcuna situazione di incompatibilità, dal momento che le competenze per poter difendere l’Ente in materia di diritto del lavoro (materia disciplinare) e diritto penale, affidate ad avvocati esterni. Pertanto non verrebbe a trovarsi nell’ipotesi di incompatibilità, individuata dall’Autorità, tra le funzioni di RPCT e quelle di avvocato dell’Ente, nell’eventualità in cui debba segnalare alcune inadempienze o inosservanze, da parte dei dipendenti, all’Ufficio di disciplina, venendo a trovarsi avvocato di sé stesso.

L’Autorità di controllo, al contrario, ha ritenuto che tale scelta, quantunque motivata da esigenze di necessità ed urgenza, risulta confliggente con la normativa anticorruzione. L’art. 1, comma 7, della legge 190/2012, prevede che egli enti locali i compiti di RPCT devono essere svolti, di norma, dal Segretario comunale, previsione ribadita nel PNA del 2019, che ha chiarito che eventuali scostamenti dalla norma devono essere adeguatamente motivati. Tale individuazione, in particolare, trova fondamento nelle funzioni che il segretario svolge e individuate dall’art. 97 del TUEL, che si sostanziano in compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico – amministrativa nei confronti degli organi dell’ente in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti.

Pertanto, se è pur vero, che la deliberazione 1064 del 13.11.2019 (PNA 2019) ha rimesso la scelta del RPCT all’autonomia organizzativa delle singole amministrazioni, l’Autorità ha ritenuto che tale funzione possa essere più opportunamente svolta dal dirigente, eventualmente affiancato da una struttura di supporto, anche non esclusivamente dedicata, così come indicato al § 3, parte IV, del PNA 2019.

 

La necessità di percorsi formativi integrati in Anticorruzione e Privacy: Hedya propone il percorso innovativo “Anticorruzione, trasparenza e privacy: un rapporto inscindibile”

 

Le recenti posizioni dell’Anac confermano che per poter operare correttamente, una conoscenza integrata dei principi e delle novità introdotte dal GDPR, nonché in materia di anticorruzione e trasparenza.

Per tali ragioni, Hedya propone l’innovativo percorso formativoAnticorruzione, trasparenza e privacy: un rapporto inscindibile”. Il corso che si propone ha una durata di 8 ore, e consente ai partecipanti di ottenere un’adeguata formazione trasversale sul rapporto che sussiste tra i concetti di anticorruzione, trasparenza e privacy e tra le rispettive discipline di riferimento.

 

Hedya propone inoltre un articolato percorso formativo, in relazione agli specifici bisogni e livelli formativi.

In particolare, si prevede:

 

  1. Corsi di formazione per Data Protection Officer
  • Corso “DPO: DATA PROTECTION OFFICER”, necessario per accedere a un percorso di elevata specializzazione. Il corso ha una durata di 40 ore di lezioni teoriche e 6 ore di simulazione dell’attività quotidiana del DPO;
  • Corso “DPO: DATA PROTECTION OFFICER – Avanzato”, per chi ha già acquisito le conoscenze di base di natura giuridica e organizzativa e intende acquisire le nozioni pratico- applicative di base per svolgere le attività di DPO;

 

  1. Corsi di formazione per tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni di trattamento dati

 

  1. Formazione e consulenza in materia di Digitalizzazione

Hedya supporta le Pubbliche Amministrazioni anche attraverso servizi di consulenza mirati, in materia di digitalizzazione, sui temi più critici connessi agli obblighi e agli adempimenti prescritti dalla legge.

Per tali ragioni, Hedya propone il percorso formativo “IL RESPONSABILE PER LA TRANSIZIONE AL DIGITALEper il corretto svolgimento dei compiti del Responsabile per la Transizione al Digitale, considerato il driver della transizione al Digitale.

Il percorso è rivolto:

  • a tutti coloro che all’interno delle Pubbliche Amministrazioni sono coinvolti, a vario titolo, nei processi di trasformazione alla modalità digitale;
  • a tutti coloro che sono stati nominati e che svolgono attualmente il ruolo di Responsabile per la Transizione al Digitale.

 

Ulteriori dettagli sui percorsi formativi sono disponibili qui.

 

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