Pirateria Ransomware, nuove minacce: se paghi, ti costerà meno delle sanzioni GDPR

Nuove frontiere per la pirateria ransomware

 

Come visto nel precedente post, il ransomware è un programma informatico molto dannoso, perché capace di infettare un dispositivo o un server, impedendone di fatto l’operatività. La maggior parte dei pirati informatici, ormai, non si limita a crittografare i dati sui sistemi delle vittime, ma ne effettua una copia precisando che, in caso di mancato pagamento, tutti i dati e le informazioni rubate sarebbero stati venduti o resi pubblici.

 È questo, ad esempio, il caso di Sodinokibi, che in principio sfruttava una vulnerabilità in Oracle WebLogic per installarsi silente nei computer delle vittime, mentre ora il codice malevolo è inviato con email spam, relative a presunte comunicazioni legali con archivi compressi allegati.

 

Per rendere le minacce più serie, così da ottenere più efficacemente congrui riscatti, uno degli elementi utilizzati è quello di agitare il rischio di una multa ai sensi del nuovo GDPR.

La novità, in questo caso, è che la minaccia di diffondere e rendere pubblici i dati non fa leva sul timore di un danno reputazionale che potrebbe subire l’azienda o la PA: in questi casi, infatti, il cyber – criminale paventa l’attivazione del meccanismo sanzionatorio previsto dal GDPR, in caso di mancato pagamento del riscatto richiesto.

Con questa nuova tecnica, la vittima potrebbe preferire il pagamento del riscatto, piuttosto che incorrere in un eventuale procedimento di accertamento dell’Autorità Garante, che lo esporrebbe all’irrogazione di misure correttive, ma soprattutto di sanzioni amministrative pecuniarie.

 

 

L’importanza della formazione come fattore di prevenzione

Le nuove minacce congeniate dai cyber- criminali espongono gli operatori economici e le Pubbliche amministrazioni a nuove criticità e preoccupazioni. In questi casi, l’assenza di formazione ed informazione su tali aspetti costituiscono i primi fattori di vulnerabilità del sistema organizzativo aziendale e pubblico.

Per tali ragioni, Hedya propone:

  • percorsi di formazione e aggiornamento;
  • percorsi di approfondimento e perfezionamento;
  • servizi di consulenza per verificare la conformità alla normativa rilevante in materia.

 

Si suggeriscono, i seguenti percorsi formativi e di aggiornamento: