Hedya
  • HOME
  • INGEGNERIA
  • SISTEMI IOT
  • FORMAZIONE
  • CONTATTI
  • CHI SIAMO
  • NEWS AND INSIGHTS
  • Cerca

Articoli

News

Responsabile transizione digitale (RTD): il MIUR ridisegna l’esercizio della funzione in forma associata

La nota del Miur sulla figura del RTD: cosa cambia?

 

Il Responsabile per la Transizione al Digitale rappresenta, come già visto, l’attore principale del processo di digitalizzazione della  PA. Il Codice  dell’amministrazione digitale (CAD)  ha  introdotto  il  ruolo  dell’ufficio  a  cui  affidare la transizione al digitale all’articolo 17, comma 1; da ultimo, con le modifiche operate dai decreti legislativi n. 179 del 2016 e n. 217 del 2017, si prevede che le Pubbliche Amministrazioni “garantiscono l’attuazione delle linee strategiche per la riorganizzazione e la digitalizzazione dell’amministrazione definite dal Governo” ed inoltre che “attribuiscano ad un Ufficio dirigenziale generale l’attuazione delle linee strategiche per la loro riorganizzazione e digitalizzazione”.

Per queste ragioni, il Miur – con Decreto Ministeriale n. 529 del 1 agosto 2017 – ha individuato il proprio Responsabile per la Transizione al Digitale nella persona del Direttore generale della Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica. In particolare, in base alla previsione contenuta all’articolo 17, comma 1-septies, le funzioni del Responsabile della Transizione Digitale del MIUR sono esercitate in forma associata anche per le Istituzioni scolastiche ed educative, giacché la Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica già si occupava della pianificazione nonché dell’attuazione delle linee strategiche per la digitalizzazione dei processi dell’Amministrazione e delle Scuole.

Il Miur, quindi, ha emanato lo scorso 5 dicembre 2019 la Nota n. 2260/2019, con la quale vengono fornite indicazioni in merito alla figura del RTD.

In particolare:

  • le Istituzioni scolastiche ed educative che abbiano eventualmente nominato un RTD,sono invitate a far decadere le nomine effettuate, riconoscendo il RTD del MIUR quale unico responsabile per la transizione digitale;
  • le figure e le funzioni organizzative già previste ed operative nelle Scuole (ad es. Animatori digitali; Team per l’innovazione digitale, ecc.) opereranno anche in sinergia rispetto al coordinamento centralizzato del RTD, per una partecipata attuazione degli indirizzi strategici del MIUR;
  • a causa di tali correttivi, sarà avviata in collaborazione con AGID un’attività di aggiornamento dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni finalizzata ad apportare le necessarie modifiche nelle sezioni dell’elenco dedicate agli Uffici per la Transizione al Digitale.

 

 

Quali soluzioni? La formazione e i servizi di consulenza Hedya per la transizione al Digitale

Il tema cruciale per garantire la transizione al digitale è sicuramente quello legato alle competenze digitali nella PA, che costituisce il fattore abilitante per qualsiasi corretta e adeguata governance dell’innovazione.

Del resto, sono stati emanati di recente due documenti di riferimento proprio sul tema specifico:

  • il documento dell’AgIDper lo sviluppo di competenze digitali di base, di e-leadership e specialistiche;
  • il Syllabus delle competenze digitaliper la PA, del Dipartimento funzione pubblica.

 

Per tali ragioni, Hedya propone il percorso formativo “IL RESPONSABILE PER LA TRANSIZIONE AL DIGITALE” per il corretto svolgimento dei compiti del Responsabile per la Transizione al Digitale, considerato il driver della transizione al Digitale.

Il percorso è rivolto:

  • a tutti coloro che all’interno delle Pubbliche Amministrazioni sono coinvolti, a vario titolo, nei processi di trasformazione alla modalità digitale;
  • a tutti coloro che sono stati nominati e che svolgono attualmente il ruolo di Responsabile per la Transizione al Digitale.

Inoltre, Hedya supporta le Pubbliche Amministrazioni attraverso servizi di consulenza mirati, in materia di digitalizzazione, sui temi più critici connessi agli obblighi e agli adempimenti prescritti dalla legge.

Ulteriori dettagli sui percorsi formativi sono disponibili qui.

 

31 Gennaio 2020/da Hedya
News

PA Digitale, Italia al terzultimo posto nella transizione al Digitale

I risultati del Report: Italia terzultima nella transizione al Digitale

 

La Corte dei Conti ha presentato il 26 novembre presso la Camera dei Deputati il “Referto in materia di informatica pubblica”.

Il documento offre al Parlamento un’analisi del processo  di  informatizzazione  delle  pubbliche  amministrazioni, che stanno soffrendo un profondo ritardo nella piena attuazione del processo di digitalizzazione. Secondo il DESI  (Digital Economic  and  Society  Index),  l’Italia  continua  a  collocarsi  tra  gli  ultimi  Paesi  europei  riguardo all’innovazione: in particolare, secondo le stime riportate per l’anno 2019, l’Italia risulta  collocata al 24° posto tra i Paesi europei, collocandosi inoltre al terzultimo posto in Europa per l’attuazione dell’Agenda Digitale nonostante “una diffusa consapevolezza di quanto l’innovazione della Pubblica amministrazione rappresenti una fondamentale e irrinunciabile leva di sviluppo dell’intero Paese”.

Per tali ragioni, la Corte sostiene che la Digitalizzazione della PA costituisca un processo inderogabile: a tal fine, sono state formulate osservazioni e proposte volte al migliore utilizzo delle risorse pubbliche. In particolare, si sostiene l’urgenza di un presidio delle risorse, capace di superare la frammentarietà del sistema, senza tuttavia trascurare il c.d. rischio dell’obsolescenza.

Per supportare effettivamente il processo di transizione al Digitale della PA, è stato contestualmente presentato un protocollo di intesa tra Ministro per l’innovazione tecnologica e digitalizzazione e la Corte dei Conti, per la promozione e il monitoraggio della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione.

 

La formazione Hedya per la transizione al Digitale

Il tema cruciale per garantire la transizione al digitale è sicuramente quello legato alle competenze digitali nella PA, che costituisce il fattore abilitante per qualsiasi corretta e adeguata governance dell’innovazione.

Del resto, sono stati emanati di recente due documenti di riferimento proprio sul tema specifico:

  • il documento dell’AgIDper lo sviluppo di competenze digitali di base, di e-leadership e specialistiche;
  • il Syllabus delle competenze digitaliper la PA, del Dipartimento funzione pubblica.

 

Per tali ragioni, Hedya propone il percorso formativo “IL RESPONSABILE PER LA TRANSIZIONE AL DIGITALE” per il corretto svolgimento dei compiti del Responsabile per la Transizione al Digitale, considerato il driver della transizione al Digitale.

Il percorso è rivolto:

  • a tutti coloro che all’interno delle Pubbliche Amministrazioni sono coinvolti, a vario titolo, nei processi di trasformazione alla modalità digitale;
  • a tutti coloro che sono stati nominati e che svolgono attualmente il ruolo di Responsabile per la Transizione al Digitale.

 

Ulteriori dettagli sui percorsi formativi sono disponibili qui.

 

9 Dicembre 2019/da Hedya

Iscriviti alla newsletter

Marzo 2023
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  
« Lug    

Hedya® S.r.l. – Via R. Koch 15, 09121 Cagliari
Phone: +39 3206307243
Email: info@hedya.it, formazione@hedya.it
Pec: hedya@legalmail.it
P.Iva: 03452520921

Privacy Contatti |Cookie Policy
Marzo 2023
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  
« Lug    
Scorrere verso l’alto