Il Corona Virus infetta anche online: nuovi malware per rubare dati personali
Malware “Coronavirus”: come agisce?
Nel corso degli ultimi giorni si sta diffondendo una nuova epidemia virale a livello globale, che sfrutta il timore di massa generato dal Coronavirus. I primi rapporti (Ibm, Kaspersky, Mimecast, KnowBe) segnalano una massiccia presenza del fenomeno in Giappone, che però si sta progressivamente manifestando anche nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
La nuova strategia hacker si presenta come una campagna di email, inviate da una sedicente istituzione pubblica sulla salute, per fornire utili informazioni sul Coronavirus: le email rinviano ad istruzioni testuali o video, contenute in allegato file pdf, mp4 e docx, dove si annida il malware Emotet, uno dei più pericolosi diffusi via posta. Infine, come confermato dal rapporto Ibm, le e-mail terminano anche con un indirizzo postale legittimo, un numero di telefono e fax, per indurre l’utente a confidare nell’affidabilità del contenuto.
Sfruttando l’apprensione e la necessità di informazione, gli utenti meno accorti credono di scaricare un file all’apparenza innocuo.
Emotet è un banking trojan: se gli allegati sono aperti con un programma dotato di macro attive, il virus viene eseguito e va alla ricerca dei dati di accesso a banking online presenti nel pc.
Il malware, inoltre, trasforma il computer della vittima in uno strumento per diffondersi altrove: questi, infatti invia in automatico altre email simili, all’insaputa dell’utente, anche ai destinatari ricavati dai contatti della vittima.
L’importanza della formazione e della consulenza specialistica come fattore di prevenzione
Le nuove minacce congeniate dai cyber- criminali espongono gli operatori economici e le Pubbliche amministrazioni a nuove criticità e preoccupazioni. In questi casi, l’assenza di formazione ed informazione su tali aspetti costituiscono i primi fattori di vulnerabilità del sistema organizzativo aziendale e pubblico.
Per tali ragioni, Hedya propone:
- percorsi di formazione e aggiornamento;
- percorsi di approfondimento e perfezionamento;
- servizi di consulenza per verificare la conformità alla normativa rilevante in materia.
Si segnalano, per i percorsi formativi e di aggiornamento:
- Corso “GDPR: LE PRINCIPALI NOVITÀ SULLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI”, per ottenere un’adeguata formazione in materia di gestione dei dati personali;
- Corso “DPO: DATA PROTECTION OFFICER”, per intraprendere un percorso professionale di elevata specializzazione per svolgere le funzioni tipiche del Data Protection Officer.
- Non da ultimo, risulta indispensabile formare l’amministratore di sistema attraverso il corso “Amministratore di sistema”, appositamente dedicato a tale figura.